A maggio il presidente aveva dato per sicuro il prolungamento del dt. Ora è apparso meno certo: “Quando facciamo le cose ve le dico”
“Vagnati rinnova?”. Domanda secca a cui, nel post partita di Torino-Como, Urbano Cairo ha risposto così: “Vagnati… Quando facciamo le cose poi ve lo dico”. Ovvero, per quanto la trattativa sia a buon punto, non si è ancora arrivati al momento delle firme. Dichiarazioni che all’apparenza possono far pensare che non ci sia alcun dubbio sul fatto che Vagnati prolungherà ma che, invece, raccontano una frenata rispetto a quanto il presidente aveva affermato lo scorso 4 maggio, all’inaugurazione del primo campo al Robaldo. “Vagnati rinnoverà il contratto con noi”, aveva dichiarato in quel caso, senza che ci fosse una domanda specifica sul futuro del dt.
Rinnovo Vagnati: il confronto tra le dichiarazioni di Cairo
Da quel “Vagnati rinnoverà” sono trascorsi quasi sei mesi e, a oggi, il prolungamento del contratto non c’è ancora stato. Va comunque sottolineato che in questo arco di tempo Cairo e il dt hanno continuato a parlare del nuovo contratto ma il momento dell’annuncio non è ancora arrivato e il presidente, questa volta, non si è espresso con la stessa certezza dello scorso 4 maggio sul rinnovo del direttore tecnico.
Vagnati contestato in Torino-Como
A proposito di Vagnati, da segnalare che durante Torino-Como dalla Maratona si sono alzati alcuni cori di contestazione anche nei suoi confronti. La partita di venerdì è stata la prima della squadra granata tra le mura amiche dopo quelle infelici frasi pronunciate dal dt in diretta TV nel prepartita di Inter-Torino. “Ho lavorato per far capire ad Adams che uno step in Italia gli potesse fare bene, per poi tornare in Premier League o in Italia ma in club importanti”, aveva dichiarato il dirigente facendo infuriare i tifosi. E quei cori che la Maratona gli ha dedicato nel prepartita, tutt’altro che amichevoli, dimostrano che quelle parole non gli sono state perdonate.
Ho fatto un sogno… Il nano che vendeva alla Red Bull che assumeva il DS Sartori per rifondare la squadra.. il Toro che i prossimi vent’anni competeva ogni stagione per i piazzamenti UEFA e una finale Europa 🏆 Niente.. poi mi sono svegliato sono andare a pis..ciare e mi sono… Leggi il resto »
Vagnati ha detto solo la verità: con Cairo proprietario da 20 anni, non siamo più un club importante. Stop
ma soprattutto non è più il Toro bensì una sua mal riuscitissima scimmiottatura ad usum presinientis, in cui tutte le caratteristiche dell’originale si sono pressoché trasformate nel loro esatto contrario
Io non darei tutte le colpe a Vagnati ma a chi lo ha scelto, è’il capo che non vuole gente che costa o capace, non volete mica andare in Europa poi anche li aumentano i costi.